Giornata Mondiale dei diritti dei bambini

La Giornata Mondiale dei diritti dei bambini si celebra il 20 novembre di ogni anno. Questa data coincide con il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo nel 1959 e approvò la Convenzione sui diritti del fanciullo nel 1989. Questo documento ha riconosciuto per la prima volta diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici a bambini, bambine e adolescenti, apportando un notevole cambiamento nel modo in cui essi erano stati concepiti fino a quel momento. L’adozione e la ratifica di questo documento da quasi tutti i paesi del mondo assicura la protezione e tutela di tutti i bambini, a prescindere dalla nazionalità, dalla religione e dallo status sociale.

Quali sono i diritti dei bambini?

A questa convenzione hanno aderito 196 paesi, diventando così il trattato internazionale più ratificato al mondo. L’Italia ha aderito con la Legge n.176 del 27 maggio 1991. Questo documento è composto da 41 articoli che descrivono i diritti di tutti i minorenni, qui di seguito vi riportiamo quelli principali:

  1. essere un bambino
  2. crescere in libertà
  3. essere rispettato
  4. diritto alla salute
  5. ricevere cure speciali
  6. avere una famiglia
  7. ricevere una buona istruzione
  8. essere protetto ed educato
  9. non essere maltrattato o abbandonato
  10. non essere discriminato

Perché la Convenzione sui diritti dei bambini è importante

Nonostante siano trascorsi tanti anni dall’approvazione della Convenzione ONU, ci sono bambini in tutto il mondo che purtroppo ancora oggi vivono in condizioni inaccettabili. Sono numerosi i casi di bambini che vivono in estrema povertà, ad esempio in Italia si stima che il rapporto sia di un minore su dieci. Ciò comporta l’impossibilità di ricevere cure o un’istruzione adeguata, di vivere in un ambiente sereno in maniera spensierata. In alcuni paesi in bambini rappresentano la principale forza lavoro, ricevendo un salario quasi inesistente. Molti adolescenti sono vittime di fenomeni di bullismo e cyberbullismo e non ricevono il supporto adeguato. Alcuni di essi hanno facile accesso a droghe ed alcool o non terminano gli studi, e ovviamente ciò influisce sulle loro opportunità future di intraprendere una carriera professionale. Ancora ci sono minori stranieri non accompagnati che arrivano in vari paesi senza assistenza, tutela legale e possibilità di integrazione.

Rispettiamo i diritti dei bambini

Questa ricorrenza deve essere un’occasione per riflettere sulle condizioni dei bambini e per contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Ad esempio bisognerebbe impegnarsi al fine di promuovere la creazione di numerose strutture a livello territoriale volte a supportare i bambini che vivono in situazioni difficili e a fornirgli assistenza e tutela e dovrebbero essere promosse molte più iniziative per sensibilizzare la collettività su questo argomento.

Poesie e Filastrocche sui diritti dei bambini

Proprio per questo è importante parlare anche a scuola dei diritti dei bambini, infatti vi riportiamo delle poesie e delle filastrocche che posso essere utili per introdurre l’argomento in classe.

Filastrocca del bambino futuro

Sono un bambino, sono il tuo dono
Prima non c’ero e adesso ci sono
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l’orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci

Bruno Tognolini

Diritto all’educazione

Se mi insegni, io lo imparo
Se mi parli, mi è più chiaro
Se lo fai, mi entra in testa
Se con me tu impari, resta

 Bruno Tognolini

Filastrocca diritti dei bambini

Sono un bambino, tutti zitti
ora vi elenco i miei diritti
ho diritto a un nome mio
perché sono unico, son io
ho diritto a una famiglia
all’amore, alla meraviglia
ho diritto a un’istruzione
al piacere di una canzone
ho diritto a giorni felici
a una vita senza nemici
ho diritto a crescere sano
forza, tendimi la mano!

Giuseppe Bordi

Diritto al gioco

Facciamo un gioco, così, senza scopo,
solo per semplice e puro divertimento.
Se mi chiedi quando oppure dove
ti dico che noi giocheremo alle nove
oppure se piove.
Se mi dici per quanto ti rispondo soltanto
che sarà per poco oppure per tanto,
questo nostro bellissimo gioco.
E come per incanto, giocando e rigiocando, sarà girotondo
di tutti i bambini felici del mondo.

Maria Rosaria Longobardi

Promemoria

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra
G. Rodari

Disegni da colorare sui diritti dei bambini

E perché non utilizzare qualche simpatico disegno da colorare?

La famiglia

Giocare

Studiare

Per salvare le immagini sul proprio pc basta cliccare con il tasto destro del mouse sul disegno e poi selezionare la voce “Salva con nome” dal menù a tendina.

E per finire…dei fantastici crucipuzzle

Come ultima attività vi proponiamo due crucipuzzle per ricordare i principali diritti riconosciuti ai bambini. La prima versione è stata realizzata con la piattaforma Educaplay, la seconda invece con LearningApps.

Educaplay

Questo crucipuzzle è molto lineare dal punto di vista grafico e si adatta perfettamente allo schermo del pc e dei dispositivi mobili. Si può scegliere di giocare online cliccando sul pulsante in basso o, in alternativa, si può svolgere l’attività in modalità offline stampando la scheda riportata qui sotto. Per salvare il file basta seguire il procedimento spiegato in precedenza per il salvataggio delle immagini. Nella versione online l’attività non è a tempo ed è possibile richiedere dei suggerimenti cliccando sul pulsante “mostra parola”.

LearningApps

La versione realizzata con LearningApps è molto accattivante dal punto di vista grafico ma ne è consigliato l’utilizzo sulla LIM o su dispositivi che abbiano uno schermo ampio. Clicca sul pulsante in basso per giocare.