Videogioco e didattica: imparare tra i tasti

Nuove frontiere della didattica: il videogioco

Negli ultimi anni la didattica diventa sempre più innovativa, grazie soprattutto all'introduzione di nuovi mezzi a supporto di essa. Tra le nuove frontiere della didattica troviamo sicuramente il videogioco. Stavolta videogioco e didattica si uniscono grazie a GCompris.
I videogiochi sono infatti un mezzo pratico e divertente per poter facilitare l'apprendimento dei più piccoli.

Ho capito!

GCompris è un software open source e quindi gratuito. Il nome GCompris si rifà al francese “Je comprends” che significa “ho capito”; si tratta di un chiaro richiamo alla funzione didattica dei giochi presenti nell'app.

Si tratta di un'applicazione scaricabile dal sito gcompris.net. Una volta installata l'applicazione è utilizzabile sia su android che su computer.

Permette la fruizione dei giochi in svariate lingue ed è quindi adatto anche a facilitare l'apprendimento dell'inglese per i più piccoli

Guida a GCompris

L'applicazione è indirizzata ad un target abbastanza vario.  L'app è adatta ai bambini dai 2 ai 10 anni, quindi per i percorsi della scuola dell'infanzia e quella primaria, ma anche per le attività di sostegno.

Gcompris propone oltre 100 attività.
La grafica colorata e animata guida i bambini in esercizi sui numeri, sull'alfabeto, sull'informatica. L'applicazione è inoltre dotata di un filtro che permette di scegliere la difficoltà più adatta alla fascia età.