Un anno con Paidea

Paidea, per l’anno scolastico 2017/2018 ha progettato nuove proposte didattiche che utilizzano metodologie attive ed innovative.

Altre attività didattiche sono state svolte all’interno di un villaggio turistico. Tre giorni di formazione e divertimento sono stati caratterizzati da momenti formativi ed attività pratiche sul tema della dieta mediterranea.

Paidea, dunque, ha l’obiettivo di occuparsi dei processi formativi già consolidati e di innovarli con metodi di formazione originali.

I progetti mirano a sensibilizzare i giovani alla valorizzazione ed al rispetto del patrimonio artistico e culturale, all’integrazione con persone provenienti da culture e paesi diversi, all’approfondimento di temi d’attualità e, ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro.

Di seguito, verranno proposte delle foto che spiegano passo passo il coinvolgimento dei partecipanti ai progetti svolti da Paidea durante l’intero anno scolastico. Clicca QUI per vedere il video.

 

 

Scuola Viva, “Coding e Robotica”

CPIA Na Prov2

Per quanto riguarda i progetti inseriti nel programma Scuola Viva, al CPIA Na Prov2, è stato affrontato il modulo “Coding e robotica”.

Lo scopo del corso è stato quello di offrire agli allievi un approccio concreto  allo studio del coding. Per coding si intende quella disciplina che si occupa delle tecniche di programmazione, di App e servizi web.

Sperimentare l’utilizzo dei programmi citati ha permesso agli allievi di trasferire in diversi campi le loro conoscenze ed abilità.

Individuare collegamenti e relazioni in vari settori, è stato uno degli obiettivi fondamentali sviluppati nel laboratorio.

 

 

Scuola Viva, “Un balloon come street art”

CPIA Na Prov2

Il progetto è stato caratterizzato da percorsi laboratoriali finalizzati allo sviluppo della sfera creativa ed artistica  che ogni individuo possiede. Il corso è stato un’occasione per far conoscere e promuovere una forma di espressione artistica antica e di grande impatto sociale, come il graffitismo.

L’obiettivo principale che questo progetto si è proposto, è stato quello di favorire l’integrazione attraverso l’esperienza artistica.

 

 

Scuola Viva, “Life Soundtrack”

CPIA Na Prov2

Il progetto  “ Life story soundtrack” unisce lo storytelling, la musica e l’alfabetizzazione in lingua italiana per stranieri.

Infatti, i destinatari di questo modulo, sono studenti stranieri iscritti al CPIA che hanno una conoscenza base di italiano (A1-A2).

Lo storytelling diventa uno strumento didattico per apprendere una lingua straniera. In questo modo, è possibile apprendere anche abilità digitali per la creazione dell’output finale.

Gli obiettivi perseguiti sono stati quelli di arricchire le competenze linguistiche comunicative , con il fine di creare di un storytelling in lingua italiana. Inoltre, è stata acquisita una migliore conoscenza del lessico in lingua italiana, una maggiore fluency, un linguaggio più appropriato favorendo, così, una migliore capacità di ricezione, interazione e produzione orale.

 

 

Scuola Viva, “L’orto sinergico e intelligente”

CPIA Na Prov2

La finalità del presente progetto è stata quella di stabilire un corretto rapporto con l’ambiente come scommessa per il futuro, nell’intento di realizzare una Scuola “viva” e della quale prendersi cura.

Gli studenti, hanno portato avanti un percorso di studio delle essenze tipiche coltivate nel territorio. È stata focalizzata l’attenzione sulle cosiddette varietà autoctone, ovvero quelle originarie dei luoghi, quelle tradizionali e antiche.

Prendersi cura dell’orto consente, attraverso attività pratiche, di acquisire nozioni riguardo il ciclo di vita della natura. Inoltre, consente di avvicinare i partecipanti all’ambiente naturale favorendo l’apprendimento attraverso attività originali.

 

 

Scuola Viva, “Digital Storytelling”

Istituto Comprensivo Radice Sanzio Ammaturo (Na)

Gli obiettivi del corso sono stati quelli di migliorare e potenziare le capacità comunicative, linguistiche e di espressione degli studenti; consolidare e approfondire la lingua italiana;  fornire ai discenti strumenti adeguati per interfacciarsi con la narrazione multimediale (testo, immagini, musica, etc.);  ampliare il bagaglio linguistico degli studenti, favorendo la ricerca linguistica e lo studio dei vari registri di settore;  dotare gli studenti delle competenze necessarie per utilizzare un lessico specifico per il settore cui devono rivolgersi.

Durante il progetto gli studenti hanno avuto la possibilità di apprendere come utilizzare programmi  per la scrittura e l’impaginazione delle storie.

Grazie alle tecniche del learning by doing i ragazzi hanno appreso e realizzato i propri output.

 

 

Scuola Viva, “FumettiAMO l’Europa”

Istituto Comprensivo Statale Savio Alfieri , Secondigliano (Na)

Scopo del progetto è stato quello di far conoscere agli studenti la storia, la cultura e le norme che hanno caratterizzano la nascita dell’Unione Europea.

Gli obiettivi sono stati quelli di  formare i ragazzi sulle tematiche europee; avvicinare il mondo della scuola al processo di integrazione europea, per capirne i problemi ed apprezzarne i vantaggi.

In questo modo, le realtà locali hanno svolto un ruolo attivo, anche sul piano educativo, nel processo di costruzione dell’Europa. Tutto questo è stato possibile dall’utilizzo di uno strumento valido, coinvolgente, utilizzato per facilitare l’apprendimento ed è vicino ai modelli comunicativi dei giovani: il fumetto.

Partendo dalla lettura di fumetti legati a questa tematica, gli studenti hanno realizzato un comic dove hanno raccontato la loro Europa, attraverso le vignette.

 

 

Scuola Viva,”Ciak Cartoon”

Istituto Comprensivo Statale Savio Alfieri, Secondigliano (Na)

L’obiettivo del progetto è stato quello di favorire i processi di inclusione degli alunni e rafforzare le competenze di base.

Questo senza, però, condizionare in alcun modo le idee degli alunni, ma piuttosto favorire la loro creatività fornendo loro nuovi strumenti espressivi.

Il modulo “Ciak Cartoon” ha contribuito a incrementare le competenze degli studenti in lettura e scrittura. Sono state conseguite conoscenze e abilità di base, è stato possibile arricchire il lessico in modo da produrre un contenuto scritto adeguato alla richiesta ed allo scopo comunicativo. Inoltre, sono state acquisite nuove competenze legate al mondo digitale e sono state rafforzate le capacità di team working e di problem solving. Soono state sviluppate le capacità di auto percezione e di autovalutazione, nonché la capacità di affrontare in modo critico e costruttivo l’analisi di problematiche che coinvolgono l’individuo e la società.

 

 

Alternanza Scuola-Lavoro, “Sviluppo App”; “Domotica”; “Tecnologie energetiche rinnovabili”

Istituto d’Istruzione Superiore Guglielmo Marconi , Nocera Inferiore (Sa)

La foto ritrae i ragazzi dell’ Istituto Marconi al lavoro per lo sviluppo delle app.

Il progetto “Sviluppo App” consiste nello sviluppare un’applicazione che possa essere utilizzata su qualsiasi dispositivo mobile. Durante il corso, i discenti, hanno imparato ed approfondito il linguaggio di programmazione necessario per dare vita ad una nuova applicazione. Il punto di forza di questo progetto è stato la capacità di fondere competenze tecniche legate allo studio della grafica e del linguaggio di programmazione a qualsiasi altro tipo di competenza che può essere marketing, turismo, arte e cultura etc.

Per quanto riguarda, invece, il modulo “Domotica”, sono stati trattati temi relativi alla domotica con particolare attenzione rivolta ai sistemi di collegamento bus, ai sensori e agli attuatori. Sono stati affrontati tutti i temi connessi alla domotica, dai primi impianti domotici della storia ai moderni sistemi della cosiddetta “casa del futuro”.

Infine, nel modulo “Tecnologie energetiche rinnovabili”, sono stati trattati temi relativi alle energie alternative (solare, eolica, geotermica, ecc.) con particolare attenzione rivolta all’Attestato di Prestazione Energetica e all’Attestato di Qualificazione Energetica.

Sono stati affrontati anche temi relativi alle energie rinnovabili, con particolare riferimento agli impianti eolici e fotovoltaici.

 

 

Alternanza Scuola-Lavoro

Liceo Statale Regina Margherita, Salerno

         

Al Liceo Regina Margherita di Salerno, il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro ha riguardato quattro profili : operatore delle relazioni internazionali, mediatore sociale, mediatore culturale, operatore delle biotecnologie ambientali.

L’ alternanza scuola-lavoro  intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro. Si alternano le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione.

Se per i giovani rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi.

 

 

PON Alternanza Scuola-Lavoro, “Comunicazione”

Liceo Alfonso Maria dè Liguori, Acerra (Na)

L’obiettivo del percorso è stato quello di utilizzare differenti canali comunicativi per sponsorizzare un prodotto che rispettasse l’ambiente. Lavorando come un vero e proprio team work,  i ragazzi hanno fondato la loro “azienda virtuale”, creando anche un logo che rispecchiasse i canoni studiati per la realizzazione di un marchio. Successivamente, hanno messo a punto un Piano di Marketing, valutando tutti gli aspetti necessari per la commercializzazione del prodotto finale da loro stessi ideato. Altro canale comunicativo che è stato preso in considerazione è stato quello della creazione di uno spot pubblicitario. Per fare questo, hanno seguito la politica del “corporate storytelling”, ove si è data maggiore importanza a quelli che sono i valori aziendali piuttosto che sponsorizzare il prodotto stesso.

 

 

PON Inclusione, “Comic City”

Liceo Statale Regina Margherita, Salerno

 

                   

Il progetto “ComiCity” ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle ricchezze della propria città da ogni punto di vista: partendo dai percorsi enogastronomici a quelli di interesse storico, artistico e culturale. Tutto questo supportati dalla creazione di un fumetto tematico. Gli studenti hanno appreso informazioni e tecniche alla base della realizzazione di un fumetto: la storia del fumetto e dei generi fumettistici; le onomatopee, balloon, lettering e didascalie; storytelling. Si è passati poi alla  realizzazione del fumetto, prima con la stesura della storia, individuazione dei personaggi, i dialoghi e poi il disegno e la colorazione delle tavole.

In ultimo il fumetto cartaceo è stato scansionato e digitalizzato.

 

 

PON Inclusione, “Justice…in time”

Scuola Media Statale Massimo D’Azeglio , Marano (Na) ;

3°Circolo Didattico, Somma Vesuviana  (Na)

                  

Il PON Inclusione svolto all’Istituto D’Azeglio a Marano, e al 3°Circolo Didattico di Somma Vesuviana, si è incentrato sul modulo “Justice in time”. L’obiettivo è stato di creare un fumetto che parlasse di legalità. Da sempre fumetto è sinonimo di lotta tra bene e male, tra eroi ed antagonisti, tra giustizia e disonestà. Il protagonista dei fumetti è in genere un eroe, una persona dai sani principi morali che conosce i problemi della propria città e si adopera per risolverli. Da qui nasce “Justice…in time” che utilizza il fumetto per conoscere, raccontare e sensibilizzare gli studenti ai problemi e le ingiustizie sociali.

 

 

PON Inclusione, “Nuvole di parole”

3° Circolo Didattico, Somma Vesuviana (Na)

Al 3°Circolo Didattico di Somma Vesuviana il PON Inclusione dal titolo “Nuvole di parole” si è posto l’obiettivo di avvicinare i giovani alla lettura e di stimolarne l’immaginazione. Leggere è fonte di arricchimento non solo personale, ma anche culturale, morale e sociale. La lettura, infatti, aiuta a costruire la propria visione del mondo e della realtà, a cambiare una parte di noi stessi.

Al fumetto viene riconosciuto il titolo di letteratura disegnata, dove le descrizioni sono sostituite dall’espressione dei volti, dalle pose e dall’ambientazione. Il suo impiego deve portare ad un scoperta o riscoperta del piacere di leggere, è una strategia graduale di educazione alla lettura e di acquisizione del gusto della lettura.

 

 

PON Inclusione, “Genitorialmente conversando”

Istituto Comprensivo Statale Savio Alfieri,  Secondigliano (Na)

Con il presente progetto è stato attivato un intervento caratterizzato da un coinvolgimento attivo dei genitori, creando un “luogo” che ha offerto occasioni di sostegno reciproco tra adulti in cui condividere l’esperienza della genitorialità. Lo scopo è stato quello di attivare le risorse educative dei genitori, facilitando la comunicazione e la conoscenza tra le famiglie e invitando alla condivisione di esperienze, dubbi, difficoltà e soluzioni educative. L’intervento ha previsto la realizzazione di incontri con il gruppo di genitori, i cui contenuti hanno risposto alle richieste ed ai bisogni espressi dai partecipanti.

 

PON Inclusione, “Arte Presepiale”

Istituto Comprensivo Statale Savio Alfieri, Secondigliano (Na)

Il laboratorio di Arte Presepiale si è posto l’obiettivo di introdurre il bambino alla conoscenza e all’amore verso la tradizione culturale, storica, artistica e religiosa del nostro territorio.

In questo modo è stato possibile stimolare lo spirito di appartenenza. Sono state, inoltre, potenziate le competenze espressive,  è stata sviluppata la capacità manipolativa, si è stimolata la creatività, l’inventività e la fantasia, e sono state affinate la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.

Si è cercato di trasformare questa attività in una vera e propria passione rendendo il bambino partecipe ed attore della nostra tradizione e cultura Presepiale.

Inoltre si è offerto agli alunni, attraverso l’attività laboratoriale, l’opportunità di condividere l’importanza e la gioia del “saper fare insieme” e quindi saper interagire adeguatamente all’interno del gruppo sia a livello individuale, sia a livello di lavoro cooperativo.

 

 

PON Inclusione, “Web Journalism”

Istituto Comprensivo Solimena, Napoli

L’obiettivo del progetto di web journalism è stato quello di avvicinare i giovani al mondo del giornalismo concentrandosi particolarmente sul ruolo dell’informazione online.

Attraverso la redazione di un giornale online si vuole rendere i ragazzi protagonisti di un’attività motivante e finalizzata alla comunicazione, in cui l’atto dello scrivere viene ad assumere un reale significato comunicativo.

Con la supervisione della docente tutor ciascun alunno ha creato il proprio spazio web, strutturandolo secondo le principali testate web.

Gli alunni attraverso metodologie didattiche del leaming by doing e del cooperative leaming e mediante l’uso del database e dell’intervista, hanno potuto sviluppare le conoscenze e le abilità nella lingua madre.

 

 

PON competenze di base, “Matemagica”

Istituto Comprensivo Statale Savio Alfieri, Secondigliano (Na)

L’obiettivo del progetto è stato quello di insegnare la matematica in maniera divertente, fuori dagli schemi, allontanandosi dalla classica lezione frontale.

Tra le varie attività, i ragazzi hanno costruito un Tangram i cui oggetti sono stai utilizzati per fare delle sfide sulla costruzione di figure geometriche. Infatti, come possiamo notare dalla foto, i ragazzi fanno una gara a chi realizza per primo l’oggetto indicato dal tutor usando le figure geometriche del Tangram.

 

 

Campo estivo, “Coding e robotica”

Istituto Comprensivo Radice Sanzio Ammaturo, Napoli

L’obiettivo di questo progetto è stato quello di insegnare ai bambini le basi del Coding semplicemente divertendosi.

La scelta di un approccio ludico è strategica, perché consente di attirare l’attenzione dei più piccoli. Quest’ultimi, davanti ad un monitor, credendo di giocare, imparano come risolvere un problema più o meno complesso, scrivendo una serie di istruzioni che la macchina interpreta ed esegue. Dunque, con il coding si impara a risolvere un problema attraverso una serie di istruzioni che vengono impartite al pc, e così facendo si sviluppa il pensiero computazionale.

 

 

 

“Cilento Viaggiare in…formati, alla scoperta della dieta mediterranea”

I.T.E. E. Caruso (Na)

Organizzato nella magnifica cornice cilentana, Paidea propone il viaggio d’istruzione “Cilento: viaggiare in…formati”, che coniuga le metodologie didattiche attive ed innovative al viaggio ed alle escursioni in luoghi d’interesse storico-culturale.

Il progetto è strutturato attorno al tema della “Dieta Mediterranea”.

La “Dieta Mediterranea” è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Non è un semplice regime alimentare, ma un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, verdure, una moderata quantità di pesce, latticini, carne, uova, diversi condimenti e spezie.

Il progetto pone l’attenzione sull’importanza di conoscere ciò che mangiamo e beviamo consentendo di riflettere, al di là della sensazione piacevole che può dare il cibo, su quale sia il suo reale valore nutritivo per individuare le scelte da operare per alimentarsi correttamente. La conoscenza dei principi nutritivi contenuti nel cibo e le quantità corrette da assumere diventa cruciale ai fini della corretta alimentazione.

 

D’estate si imparano le STEM, “Alla ricerca del grande STEM”

I.C. E.De Filippo Colleverde di Guidonia Montecelio (Rm)

 

Il progetto, attraverso una metodologia di learning by doing e laboratoriale, ha l’obiettivo di essere un primo approccio “pionieristico ma trasmissibile”, di pratiche didattiche innovative in grado di rispondere alle nuove esigenze di formazione e spendibili nel contesto lavorativo. L’ottica è quella della valorizzazione e la promozione delle STEM necessarie per lo sviluppo individuale e sociale con una riduzione del gap di genere.

Sono state svolte attività inerenti la matematica, con quiz interattivi online; le scienze, attraverso esperimenti legati al PH, ai vasi comunicanti e alla creazione di diverse soluzioni; al coding, con attività di coding unplugged (codiroby), programmazione a quadretti, pixel art, scratch, utilizzo dei robot vortex.

Il progetto si è concluso con il flash mob ballato sulle note di una canzone del coding.