Smart City Lab: un FabLab tra innovazione ed inclusione

Il 09 luglio c’è l’inaugurazione dello Smart City Lab, un laboratorio di fabbricazione digitale che nasce a Maddaloni da un progetto della Fondazione Ferraro e dall’A.P.S Perlatecnica. Il FabLab, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, si pone come spazio di aggregazione in cui mettere in pratica ciò che si è studiato sui libri e in cui accrescere le proprie conoscenze e competenze per avere maggiori opportunità in ambito professionale. L’idea è quella di promuovere l’inclusione e le pari opportunità, soprattutto in un momento storico che ha dimostrato in maniera forte l’importanza della tecnologia e dell’innovazione. Proprio per questo sarà possibile seguire vari laboratori in maniera totalmente gratuita. Per partecipare è necessario registrarsi, ma non c’è un limite di iscrizioni, a patto che ci siano posti disponibili. Verranno messe a disposizione macchine a taglio laser, stampanti 3D, città in miniatura, schede ST da programmare e tanto altro.

Progettazione, programmazione ed ecosostenibilità sono le tre parole chiave. Lo scopo è avvicinare le persone al mondo della fabbricazione digitale per apprendere, in maniera pratica e coinvolgente, i fondamenti della programmazione e le competenze legate alle smart city, con un occhio di riguardo alle soluzioni che rispettano l'ambiente e le sue risorse.

I tre laboratori

All'interno dello Smart City Lab sarà possibile partecipare a tre laboratori, più nello specifico:

Roobopoli

Roobopoli: Roobopoli è una tiny smart city, una città in miniatura, dove la vita degli abitanti chiamati Roobo, è assistita da moderne tecnologie, le stesse disponibili nelle città reali, ma riprodotte in scala a scopo educativo, di test e di simulazione. I partecipanti dovranno assemblare e programmare i Roobokart, dei veicoli a guida autonoma, per far sì che essi riescano a spostarsi lungo le strade della città. Anche la città deve essere programmata, per il funzionamento dei semafori, dei parcheggi e per la gestione del traffico. L'aspetto più importante è che sia i veicoli che Roobopoli sono provvisti di sensori avanzati e schede basate su microcontrollori di STMicroelectronics, che vengono realmente utilizzati per la progettazione industriale

I partecipanti verranno guidati da formatori esperti nella programmazione della scheda nucleo ST32 in C++ e dovranno raggiungere degli obiettivi di varia difficoltà, ad esempio: programmare un veicolo a guida autonoma, un parcheggio automatico, i semafori in modo da dare precedenza ai mezzi di soccorso, inserire dei sensori che rendano più sicura e semplice la guida dell'auto, e molto altro.

Gli incontri di questo laboratorio hanno una durata di due ore, possono partecipare tutti coloro che hanno almeno 16 anni, previa reigistrazione.

Rooboprint

Rooboprint è il laboratorio di prototipazione e stampa 3D. I partecipanti impareranno ad utilizzare dei programmi per la grafica 3D e realizzeranno delle componenti che andranno ad arricchire la città di Roobopoli. Si partità da un modello CAD in 3D per poi arrivare alla stampa e alla rifinitura e personalizzazione degli oggetti.

Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che hanno almeno 10 anni, ogni incontro ha una durata di due ore ed è necessario registrarsi. 

Roobomaker

Roobomaker è il laboratorio dedicato alle macchine a taglio laser, grazie a cui sarà possibile disegnare ed intagliare delle sagome di legno per realizzare degli elementi decorativi e di design per Roobopoli, come ad esempio alberi, piante, fiori ed animali. Oltre ad imparare come funzionano le macchine a controllo numerico, i partecipanti potranno vedere praticamente il frutto del loro lavoro.

Per partecipare bisogna avere almeno 10 anni, anche in questo caso la durata di ogni incontro è di due ore.

Learning by doing

Tutti i laboratori hanno un approccio estremamente pratico. Ai partecipanti verranno insegnate le basi della creazione di una smart city e del funzionamento dei sensori, essi approfondiranno la robotica e la programmazione dei microcontrollori di nuova generazione. Utilizzeranno strumentazioni e dispositivi che vengono effettivamente impiegati in campo meccanico e tecnologico, in quanto un aspetto fondamentale è la spendibilità delle competenze acquisite in ambito lavorativo. I partecipanti saranno supportati da tutor esperti nel campo e avranno anche la possibilità di presentare delle proposte per rendere Roobopoli ancora più smart e green. 

Per saperne di più visita il sito dello Smart City Lab cliccando sul pulsante in basso