Impariamo a rispettare l’ambiente con i videogiochi

Il rispetto per l’ambiente deve essere coltivato fin dalla più tenera età per far si che i bambini crescano interiorizzando dei valori come l’importanza di preservare il nostro habitat e le sue risorse. L’insegnamento deve essere continuo e graduale e deve focalizzarsi sulle conseguenze, a lungo e a breve termine, delle nostre azioni. Ognuno di noi può fare la differenza, modificando dei piccoli comportamenti quotidiani. L’ingente crescita demografica, le città sempre più industrializzate, l’utilizzo di pesticidi e sostanze nocive, la deforestazione, lo sfruttamento intensivo delle risorse sono tutti elementi che contribuiscono all’alterazione del nostro pianeta. L’umanità consuma più di quello che la Terra può darle e purtroppo i danni che abbiamo provocato sono irreversibili. L’unica cosa che possiamo fare è impegnarci a non peggiorare la situazione adottando uno stile di vita ecosostenibile.

Imparare giocando

Il gioco è un metodo fondamentale per apprendere. Allora perché non utilizzarlo anche per imparare a salvaguardare l’ambiente? Conoscere è il primo passo per proteggere il nostro pianeta. Coinvolgere i bambini in attività volte a sottolineare l’importanza di mettere in atto determinati comportamenti è fondamentale per renderli degli adulti responsabili. I bambini sono il nostro futuro e per questo è necessario insegnare loro a rispettare l’ambiente per rendere la Terra un posto migliore in cui vivere.

Un videogioco per l’ambiente

In collaborazione con l’associazione Patatrac abbiamo realizzato il progetto STEM 2020 “Un videogioco per l’ambiente”. I partecipanti hanno creato tre giochi interattivi, rivolti ai bambini della primaria, per sensibilizzarli al tema della tutela ambientale. Gli output sono stati realizzati utilizzando la piattaforma Scratch.

Cos’è Scratch?

Scratch è un software gratuito fondato su un linguaggio di programmazione a blocchi. Viene generalmente utilizzato per imparare i fondamenti della programmazione. Attraverso dei blocchi che contengono istruzioni specifiche è possibile creare varie tipologie di contenuti: animazioni, storie interattive, quiz, puzzle e giochi.

I tre videogiochi

Proprio perché crediamo che utilizzando un approccio ludico l’apprendimento sia più efficace, abbiamo pensato di sviluppare dei giochi a tema che mostrino le conseguenze di comportamenti sconsiderati e poco attenti all’ecosostenibilità.

Recycling

Il primo gioco consiste nell’individuare il bidone corretto in cui buttare vari oggetti come ad esempio bottiglie di plastica, mascherine, giornali, alimenti ecc. Due studenti, attraversando un parco per tornare a casa, vedono che molti rifiuti sono stati gettati a terra e quindi chiedono aiuto alla scimmietta per ripulire l’area. Questa attività è molto utile per insegnare ai bambini come fare la raccolta differenziata, in questo modo replicheranno gli stessi comportamenti nella vita reale.

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Diego Sweeper

Il secondo gioco è ambientato nel 2049, anno in cui i rifiuti sono diventati troppi. Il protagonista è Diego, uno spazzino, che deve sconfiggere il bidone cattivo e i suoi scagnozzi utilizzando la sua scopa magica. Grazie a Diego Sweeper i bambini potranno vedere le conseguenze dell’inquinamento da rifiuti e potranno comprendere la difficoltà dello smaltimento dei rifiuti.

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Environmental mission

Nel terzo gioco dobbiamo aiutare una simpatica tartaruga a ripulire il mare dalla plastica e dai rifiuti. L’inquinamento dei mari è un problema serio e da non sottovalutare. Ci sono varie cause, come ad esempio lo sversamento di sostanze tossiche, la mancata depurazione degli scarti liquidi e l’inquinamento da plastica. La vita degli animali marini è sempre più a rischio a causa della presenza di un enorme quantitativo di plastica nel loro habitat naturale. Il problema è che questo materiale non è biodegradabile; si calcola che per essere assorbito dall’ambiente, un semplice sacchetto di plastica impieghi centinata di anni. Proprio per questo dobbiamo impegnarci per evitare che tutto ciò continui ad accadere.

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Educazione civica

A partire da quest’anno scolastico, l’insegnamento dell’educazione civica è nuovamente obbligatorio. Lo sviluppo sostenibile è uno dei tre pilastri indicati dal MIUR. Il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente sono tematiche fondamentali che vanno affrontate sin dalla scuola primaria. Abbiamo preparato un repository in continuo aggiornamento con del materiale utile per l’insegnamento di questa disciplina, per visualizzarlo clicca qui.