DONNE CHE SANNO: PROMOZIONE DELL’ALFABETIZZAZIONE SANITARIA

Il progetto Donne che Sanno è promosso e realizzato dal Fondo Mario e Paola Condorelli e si pone lo scopo di contrastare la disuguaglianza di genere in ambito medico e l’analfabetismo sanitario.

L’alfabetizzazione sanitaria

Molti studi clinici dimostrano oramai una associazione tra scarsa alfabetizzazione sanitaria ed esiti clinici negativi per il paziente, tra cui un incremento della ospedalizzazione ed una maggiore mortalità.

donnechesanno.it

Sempre di più la scienza fa fatica a vincere sulle false convinzioni. La circolazione delle notizie, specialmente sul web, anche infondate, è ormai pervasiva (fake news).  E spesso si ha la tendenza a rifiutare informazioni che mettono in crisi quanto si è ormai consolidato nella nostra mente.

Non parliamo solo di giovani ma anche di adulti, genitori, nonni che si affidano sempre di più a ricerche on-line per saperne di più su malattie, sintomi, cure, rimedi fai-da-te senza preoccuparsi di rivolgersi ad esperti del settore. Spesso inoltre ci vengono propinati articoli “clickbait”, (letteralmente “esca da click”) che hanno contenuti volti ad attirare il maggior numero d’internauti, per generare rendite pubblicitarie. Spesso i contenuti sono poco attendibili, non vengono citate le fonti e hanno titoli allarmistici. Purtroppo fanno spesso leva su fatti che colpiscono emotivamente il lettore e tra questi ci sono anche falsi articoli medici.

Iniziare dai giovani per sensibilizzare la società

Grazie al fondo Mario e Paola Condorelli, in collaborazione con Paidea, verranno organizzati degli incontri di divulgazione scientifica per sensibilizzare i più giovani al tema dell’alfabetizzazione sanitaria. Il primo evento si terrà il 21 febbraio c/o l’Istituto Zooprofilattico di Portici e sarà il primo step di un progetto molto ambizioso che vedrà i giovani come agenti di cambiamento e promotori della salute.

PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro) come welfare community

Gli alunni coinvolti in questo progetto sono circa 80 e provengono dall’Istituto Sannino De Cillis di Napoli, con diverso indirizzo di studio.

La sessione in plenaria prevede l’incontro con esperti sul delicato tema dell’antibioticoresistenza. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Europa il numero di morti legato all’antibiotico-resistenza nei paesi dell’UE è di circa 33.000 soggetti. Oltre 10.000 si registrano solo nel nostro Paese.

Gli interventi e gli approfondimenti sul tema saranno svolti a cura di:

  • Celeste Condorelli Amministratrice Fondo Mario e Paola Condorelli; 
  • Antonio Limone Direttore IZSM;
  • Giorgio Galiero Direttore Sanitario IZSM;
  • Anna Cerrone Responsabile UOS Diagnostica speciale – ittiopatologia IZSM.

Fasi successive

Dopo l’intervento in plenaria, gli alunni parteciperanno ad altre attività che li impegneranno nella realizzazione di strumenti innovativi per divulgare i concetti appresi durante la sessione in plenaria. Il tutto sarà reso più semplice grazie alla registrazione dell’intervento che verrà resa accessibile tramite i canali web del fondo. Grazie all’aiuto di esperti, infine, gli alunni cercheranno di realizzare un APP informativa da cui poter attingere del materiale scientificamente valido sull’antibioticoresistenza.